Chiusura invernale minipiscina
Questa è la guida per la chiusura invernale della tua minipiscina Wellis
Arriva l’inverno, non hai più tempo e non c’è più la temperatura ideale per fare un rilassante bagno nella tua minipiscina Wellis e desideri chiuderla per prepararla alla stagione invernale? Bene, esistono due procedure distinte che si possono attuare quando arrivi a ottobre e desideri chiudere la minipiscina. La prima è più facile ed è quella che noi ci sentiamo di consigliare a tutti i clienti in quanto scongiura ogni errore e ogni possibile guasto; la seconda procedura è quella un po’ più complessa e che solitamente si consiglia solo in casi eccezionali.
Prima procedura: non tocchiamo la nostra minipiscina!
Questa è la guida per la chiusura invernale minipiscina più facile che ci sia, non dobbiamo fare nulla!
Ogni minipiscina Wellisitalia della linea CityLine, PeakLine e SwimLine dispone dell’ultima tecnologia di display e centralina per cui l’operazione è leggermente più facile:
- Rimuovere il filtro a cartuccia, lavalo e riponilo in un luogo al riparo, in modo che sia pronto per la primavera
- Effettuare un trattamento con dicloro in polvere utilizzando circa 20 grammi/mc e lasciando andare l’idromassaggio per almeno 30 minuti
- Impostare la funzione Away from Home (K1000 o K500)
- Cliccare sulla matita (o sulla freccia) e rimuovere ogni tipo di ciclo di filtraggio sia sotto la voce “filtration” o “economy“
- Alla voce “filtration” impostare un massimo di due ore di filtrazione al giorno (una al mattino e una al pomeriggio tipicamente)
- Solo nelle minipiscine della linea MyLine (Pluto, Venus, Mars, Saturn, ecc) entrare nel menu e impostare i seguenti valori: Fs=9 – Fd=1 – FF=2
- Nella pagina principale impostare 6 °C di temperatura
- Chiudere la minipiscina con la sua copertura e il gioco è fatto!
Tramite questa procedura l’acqua rimane all’interno della minipiscina, si filtra non più di due ore al giorno, la temperatura è mantenuta al minimo e la protezione antigelo è attiva sempre. In questo modo la minipiscina si autoprotegge e noi abbiamo l’acqua già pronta per la stagione estiva senza fare più nulla (un controllino a gennaio però lo consigliamo sempre).
Seconda procedura: se non sei pratico, chiamaci!
Cerchiamo sempre di lasciare molta autogestione a voi clienti, le nostre minipiscine sono facilissime da utilizzare, non è importante conoscere tanta fisica o elettricità, bastano poche nozioni per il trattamento chimico e nient’altro. Con questa procedura andiamo invece più sul tecnico e bisogna avere dell’attrezzatura e seguire delle procedure ben precise.
Sempre più spesso ci capita di installare minipiscine in seconde case, in montagna, in zone impervie o case che vengono date in affitto. In queste circostanze le minipiscine non sono controllate durante l’inverno e se dovesse andare via la corrente o succedere qualcosa il problema sarebbe un po’ più grave. Allora optiamo per una soluzione più drastica, vuotare la minipiscina.
- Rimuovere il filtro a cartuccia, lavalo e riponilo in un luogo al riparo, in modo che sia pronto per la primavera
- Rimuovere i poggiatesta
- Effettuare un lavaggio con il nostro acido pulitore Sanidro e vuota la minipiscina lavandola abbondantemente
- Aprire il pannello tecnico (o i pannelli tecnici) e scollegare elettricamente le pompe isolando adeguatamente i fili
- Smontare i bocchettoni delle pompe stando attenti a non rovinare le guarnizioni
- Rimuovere le pompe, lasciarle a testa in giù per vuotarle dall’acqua presente all’interno, farle asciugare e riporle in garage (o in un luogo asciutto)
- Smontare i bocchettoni del riscaldatore
- Scollegare il cavo di alimentazione, il cavo del sensore di flusso, il cavo della sonda dal riscaldatore
- Rimuovere il riscaldatore, asciugarlo e riporlo in garage (o in un luogo asciutto)
- Chiudere le pannellature laterali, asciugare l’interno della minipiscina e chiuderla con la copertura
Procedure rimessaggio invernale minipiscina a confronto
Come si può vedere e leggere da queste due guide, si capisce che la prima modalità lascia la minipiscina alimentata ma è sicuramente molto più facile rispetto alla seconda che nasconde un sacco di insidie e problematiche varie, oltre alla possibilità di danneggiare qualche componente. Noi consigliamo sempre la prima procedura, la seconda solitamente la effettuiamo noi con i nostri tecnici, in modo da evitare ogni tipo di problematica.
La prima procedura è veramente semplice, la minipiscina ha un consumo minimo lavorando al massimo 2 ore al giorno ed è sempre al sicuro da gelo, blocco pompe, alghe e qualsiasi altro problema possa sopraggiungere, soprattutto perché essendo accesa possiamo intervenire in ogni momento. La seconda procedura è consigliata da effettuare in locali dove non potete raggiungere la minipiscina per molto tempo (tipicamente mesi) e quindi non è supervisionata da nessuno. Ovviamente questa seconda opzione ha anche un costo che può variare dal tempo e dalla zona.