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Dalla sauna finlandese alla sauna russa: storie di benessere dal mondo

La tradizione della sauna attraversa la storia di numerose civiltà. Dal Nord Europa al Medio Oriente, dalla lontana Russia passando per gli Antichi Romani fino ai giorni nostri: sembra proprio che la nostra voglia di benessere sia universale, scritta inesorabilmente dentro il nostro codice genetico. 

Quindi perché non iniziamo a “conoscerci meglio” scoprendo le diverse modalità di sauna diffuse in tutto il mondo?

La sauna finlandese, la prima forma di bagno di calore

La più antica e conosciuta forma di sauna è la sauna finlandese. Pare che fin dall’antichità i popoli nordici avessero l’abitudine di generare calore tramite il fumo o il vapore, gettando dell’acqua su fuochi e pietre roventi all’interno di covi scavati nella terra.

Il rituale, oltre a procurare piacere nelle fredde giornate, assumeva per questi popoli un ruolo religioso e sacro di purificazione. E non si può certo dire che si sbagliassero, considerando gli effettivi benefici del bagno di caloresulla pelle e sul corpo!

Il sistema della sauna finlandese, in ogni caso, fu perfezionato solo attorno al XII secolo, quando sorsero le primecabine in legno dotate di stufe con pietre di origine lavica. Il vapore generato, riempiendo l’aria, contribuiva (proprio come oggi) a rendere la permanenza in cabina piacevole e confortevole, grazie alle altissime temperature (tra i 65°C e i 90°C) che aiutano ad alleviare diversi problemi di salute. Non a caso, secondo alcune fonti, la sauna finlanese era anche chiamata “farmacia dei poveri”. 

Oggi le cose non sono cambiate poi così tanto. Il bagno di calore nella cabina finlandese resta tuttora un metodo molto utilizzato per dedicarsi al relax, fare terapia oppure per migliorare il tono della pelle: un mix di scopi estetici, terapeutici e di benessere che stanno diventando sempre più alla portata di tutti grazie ai numerosi modelli di saune finlandesi per tutti i gusti e a tutti i prezzi.

Le uniche differenze delle saune moderne rispetto alla sauna finlandese tradizionale stanno nella tecnologia: le vecchie stufe sono spesso sostituite da innovativi sistemi a risparmio energetico. Inoltre, sono state inventate versioni di saune a infrarossi, dotate non di stufe, bensì di pannelli radianti che esaltano lo scopo terapeutico di una seduta in cabina. Non mancano poi i modelli di sauna combinata, che coniugano entrambe le tecnologie!

Hammam, la sauna umida araba

Dal Nord Europa scendiamo un po’ più a sud, dove a partire dal VII secolo d.C. inizia a diffondersi la tradizione dell’hammam nei Paesi Arabi.

In realtà, la storia dell’hammam era iniziata prima degli arabi, precisamente nell’Antica Roma, dove le numerose stazioni termali dislocate nel vastissimo impero venivano usate come luogo di ritrovo dai romani. 

Suddivise nei tre ambienti calidarium (ambiente caldo), frigidarium (ambiente freddo) e tepidarium (ambiente tiepido), le terme romane furono l’ispirazione per gli hammam arabi, soprattutto per il loro scopo spiccatamente sociale. 

Ovviamente, le differenze rispetto alla sauna finlandese sono tante. La prima e più importante è l’elevata umidità degli hammam: più che un bagno di calore, essi offrono un bagno di vapore, con tassi di umidità del 90% e una temperatura massima di 50°C. Per questo il sistema viene anche definito “sauna umida”, nonostante sia una cosa diversa dalla sauna.

Un’altra differenza abbastanza vistosa è il modo in cui è costruito un hammam: le pareti non sono in legno, ma in pietra o in marmo, un materiale decisamente più resistente al vapore.

Nonostante le differenze, bisogna però ricordare che anche l’hammam, grazie alla tradizione del bagno turco, rappresenta oggi un’eccezionale forma di relax e benessere, con importanti riscontri anche dal punto di vista estetico e della salute.

Banja, la sauna russa

Meno conosciuta, ma ugualmente cruciale per la cultura dei suoi luoghi d’origine, è la banja o sauna russa.

Anch’essa molto antica (una prima “banya” viene menzionata in una cronaca di un episodio risalente al 945 d.C.), la banja russa somiglia molto alla sauna finlandese. Essa consiste infatti in una stanza in legno in cui si alternano sessioni di calore secco o umido attraverso un vapore aromatico detto parilka

Rispetto alla sauna finlandese, però, la sauna russa è molto più calda. Le temperature superano infatti facilmente i 100°C, richiedendo sessioni più brevi e un successivo bagno rinfrescante in acqua fredda. 

Non si tratta dell’unica differenza. Esistono infatti due diversi tipi di saune russe:

  • Banja nera, in cui il fumo della stufa fuoriesce solo attraverso un foro nel soffitto, riempiendo l’aria di fumo e rendendo la superficie delle pareti più scura;
  • Banja bianca, dotata di tubi di scappamento per lasciare che il fumo raggiunga l’esterno. 

Un’altra tradizione legata alla banja russa è l’attivazione della circolazione grazie all’uso di ramoscelli di betulla, eucalipto e quercia che vengono delicatamente battuti sul corpo. 

Ora che conosci tutti i diversi tipi di sauna diffusi nel mondo, non ti resta che scegliere il modello che fa per te!

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